25.3.05

La vita del biker


Paradiso


Inferno

22.3.05

Un puzzle impossibile

Una tipo telefona ad un suo amico: "Ehi, sto facendo un puzzle, però non riesco a finirlo... ogni pezzo somiglia all'altro, uffa!!!" L'amico:"Hai forse un modello? come è fatto questo puzzle?", l'altro risponde "Ma si, sulla scatola c'è un gallo, un gallo rosso.. ma non ci riesco!" L'amico lo rincuora:"Non prendertela, una sera che ci vediamo proviamo a farlo assieme".. i due si trovano, l'amico guarda la scatola e rimane esterefatto in silenzio, poi:"Su su, adesso rimettamo i corn-flakes
nella scatola e non ci pensiamo più..."

17.3.05

Tracce veloci

Quando trovi una bella discesa devi lasciare il fiato alla partenza, la affronti in apnea perchè velocità, paura e respiro non vanno daccordo. Quando trovi una bella discesa è impossibile resistere al desiderio di rifarla meglio e più veloce. Risalire pedalando è impossibile, il terreno che prima era mincaccioso ora è tranquillo ed è sfregiato dalle impronte delle tue ruote, in quel momento scatta la magia: lo sfregiato ti parla, ti dice dove passare per andare più veloce, per fare il salto più potente, per essere più aggressivo, per rischiare di più. L'energia che ti passa dentro è grandiosa, ti fa distaccare dal mondo e capisci che per quanto corri velocemente, nella vita non puoi fare altro che lasciare tracce del tuo passaggio e che se la tua vita è un sentiero c'è sempre un modo migliore per affrontarlo.

Repentini cambiamenti climatici

...e a chi non sorride 1000 fagioli borlotti in regalo, così sorridono gli altri!

15.3.05

S-Partito musicale

Lei suona il piano e lui la tromba, purtroppo ha il fiato corto.

14.3.05

Umorismo hyddish?

Il latte a lunga conservazione, ecco cosa è l'amore!
All'inizio è fresco, poi lo mettono in scatola e servono i conservanti per farlo durare.

Star Wars Episodio III


Poco più di due mesi all'uscita: l'impazienza sale e dopo questo stupendo trailer diventa incontenibile!!

10.3.05

Cecenia

In un mondo mediatico dominato dalle “Guerre al terrorismo”, quella combattuta da Bush e da Sharon hanno pieno diritto di cittadinanza mentre quella di Putin è dimenticata e meno conosciuta nonostante sia quella più duratura e sanguinosa.

Non può essere interpretata unicamente come guerra per l’indipendenza e le sue cause sono diverse:
- affermarsi del potere delle bande armate
- spazi sempre più ampi nella società per derive fondamentaliste
- importanza strategica della Cecenia
- interessi legati agli oleodotti che attraversano la Cecenia

. Le bande armate
Nel ’95 l’esercito ceceno è diviso in numerose bande armate che perseguono interessi diversi: indipendenza nel caso delle bande riconducibili a Maskhadov, affermazione dell’integralismo islamico nel caso di quelle guidate da Bassaev. Vi erano poi altre bande il cui unico scopo era sfruttare la situazione per continuare i propri traffici illeciti. Queste bande consolidano nel corso degli anni i loro territori e le loro area di influenza .
Come scrive Carlo Gubitosa “Uno dei fattori che ha contribuito all'esplosione della violenza in Cecenia è proprio questa macroscopica "guerra tra gang" dove la posta in gioco nello scontro tra bande è il controllo delle attività economiche e commerciali di una intera regione geografica…. Il protrarsi di una situazione di conflitto armato in Cecenia torna a tutto vantaggio di questi "signori della guerra", che riescono a gestire con più facilità i loro traffici, disponendo di un potere vessatorio che utilizzano a danno delle popolazioni inermi.”

.Fondamentalismo islamico
Bassaev e le sue milizie ricevono fondi da paesi islamici a da organizzazioni vicine ad Al Qaeda e la drammatica situazione sociale gli rende facile reclutare ampi strati della popolazione. Nell'estate del ‘99 Bassaev inizia una campagna militare sul Daghestan senza il consenso del Presidente Maskhadov per costituire una repubblica islamica indipendente. Le milizie islamiche regalano a Vladimir Putin un ottimo pretesto per attaccare la Cecenia usando violenza indiscriminata nei confronti di terroristi e civili.

.Importanza strategica della Cecenia
Perdere il controllo della Cecenia sarebbe per la Russia un pericoloso precedente che potrebbe dare il via alle velleità indipendentiste di altre regioni islamiche o buddiste.

.Interessi legati agli oleodotti che attraversano la Cecenia
Attraverso la Cecenia passa l’oleodotto Baku – Novorossijsk, l’unico che fino al 2000 collegasse l’Europa con il Caspio. Il controllo di questo oleodotto è totalmente russo e gli ha consentito da sempre enromi guadagni. Sabotato dai ceceni e rimesso in funzione solo nel ’97 ha causato perdite ingenti e soprattutto ha spinto Europa e Stati Uniti ad investire in nuovi oleodotti che non passassero sul territorio russo determinando la marginalizzazione della Russia in un mercato che da sempre era stato sotto il suo esclusivo controllo. La Russia non può permettersi assolutamente di perdere la Cecenia se vuole restare in gara per la supremazia nel settore energetico.

Fumo, Stato, risarcimenti e aumenti

Anni fa Grisham ne "La Giuria" ipotizzava il tracollo dell'industria americana del tabacco, gravata fino al fallimento dalle cause di risarcimento intentate da parenti di ex-fumatori deceduti. Queste Class-action stavano entrando nella prassi quindi la fantasia dell'autore stava solo nell'esito delle stesse. Lo scenario ora si presenta in Italia ma non è nemmeno possibile immaginare un esito alla Grisham perchè a pagare i risarcimenti sarà lo Stato e non la Bat. La Bat ha acquisito L'Eti e i suoi eventuali oneri pregressi, ma Nel '91 la produzione e vendita di Tabacco era gestita direttamente dallo Stato tramite i Monopoli, l'Eti nemmeno esisteva, quindi niente oneri pregressi. Lo Stato ha guadagnato e alla fine pagherà. Un Grisham italiano avrebbe concluso il proprio romanzo con meno fantasia e un concreto monito: "Fumatori, aspettatevi altri aumenti perchè di risarcimenti come questi ne arriveranno una valanga."

8.3.05

A SBAGLIARE LE STORIE di Gianni Rodari


C’era una volta una bambina che si ciamava Cappuccetto Giallo.
No, Rosso!
Ah, sì, Cappuccetto Rosso.
La sua mamma la chiamò e le disse “ senti, Cappuccetto Verde…”
Ma no, Rosso!
Ah, sì, Rosso.
“ vai dalla zia Diomira a portarle questa buccia di patata”.
No: “vai dalla nonna a portarle questa focaccia” .
Va bene. La bambina andò nel bosco e incontrò una giraffa.
Che confusione! Incontrò un lupo, non una giraffa.
E il lupo le domandò: “quanto fa sei per otto?”
Niente affatto. Il lupo le chiese: “ dove vai? ”.
Hai ragione.
E Cappuccetto Nero rispose…
Era Cappuccetto Rosso, Rosso. ROSSO!!!
Sì, e rispose: “vado al mercato a comperare la salsa di pomodoro”.
Neanche per sogno: “vado dalla nonna che è malata, ma non so più la strada”.
Giusto. E il cavallo disse…
Quale cavallo? Era un lupo.
Sicuro. E disse così:” prendi il tram numero settantacinque, scendi in piazza del Duomo, gira a destra, troverai tre scalini e un soldo per terra, lascia stare i tre scalini, raccatta il soldo e comprati una gomma da masticare”.
Nonno, tu non sai proprio raccontare le storie, le sbagli tutte. Però la gomma da masticare me la comperi lo stesso.
Va bene: eccoti il soldo.

7.3.05

EMMA

"Che sensazione anomala...mi sento vuota!......ne sono consapevole, ma forse è anche rabbia...no: forse delusione...di me stessa? di lui? Che diritto ho di dirgli qualcosa? E' forse legato a me? Ha forse promesso di farmi sua? Non è forse vero che lui si sente libero mentre io muoio ogni giorno un pò di più? Ed io son qui, incapace di allontanare la mente un solo attimo dal suo ricordo...non è vivere...ma cosa fare? La gente intorno a me si fa forte dell'amore che si nutre verso se stessi...non lo possiedo forse anch'io? Mi parlano di orgoglio e dignità...oscure parole, prive di logica e significato".

Emma si interruppe. Rilesse quanto scritto e decretò che quest'ultima pagina del suo diario non aveva senso. Guardò il foglio ancora una volta. Sospirò. Pensieri di ogni tipo le affollavano la mente: perché l'amore dovesse essere sofferenza, proprio non lo capiva.
Si innervosì davanti al silenzio di quello scritto. Un' improvvisa sensazione di nausea la pervase.
Si alzò dallo scrittoio e mentre si coricava, nel caldo abbraccio delle lenzuola, giurò a se stessa che avrebbe posto fine a questa relazione...
Emma sapeva che era una bugia e, quella notte, sognò il suo unico amore.

6.3.05

ahahahahah...il nostro piedo non conosce il blocco dello scrittore!!!!! Wink

4.3.05

Bravo Fossett!


Giro del mondo in aereo, senza scalo e senza rifornimenti; per 67 ore in una piccola cabina, complimenti, ma dove ha fatto i bisognini?

Un lutto in famiglia: \\//


Il 13 maggio andrà in onda l'ultimo episodio di Star Trek: Enterprise. L'ultima serie chiude i battenti in anticipo e per la prima volta dal 1987, anno in cui è arrivata la Next Generation, non ci sarà un nuovo episodio di Star Trek da vedere. Per me è un lutto! Ho visto ogni singolo episodio di ognuna delle cinque serie prodotte e posso senza vergogna dire di esserne dipendente, disintossicarmi sarà dura.

Retorica a parte è un vero peccato: la quarta stagione di Enterprise mi sta davvero piacendo; affronta argomenti che si inseriscono a pieno titolo nel mito e nella tradizione di Star Trek come l'eugenetica, la rinasciata vulcaniana, la stretta di mano tra tellariti e andoriani e ha finalmente spiegato perchè i klingon della serie classica non avevano le creste sulla fronte. Sarebbe stato bello vedere ancora all'opera questi inesperti e pretenziosi umani in giro per le galassie!

Subbuteo senza magia


Con la Playstation per casa è dura convincere i bambini a comprare il subbuteo, ma c'era bisogno di sostituire le statuine tridimensionali dei giocatori con delle fotografie cartonate dei giocatori veri? Gli ometti di plastica erano il subbuteo, la sua vera essenza! C'era chi si divertiva di più a collezionare le squadre che a giocarci. C'era chi ridipingeva le maglie per farle simili a quelle reali. Le facce erano tutte bianche e coi capelli scuri, e per renderli simili alle controparti, bastava un pennellino e un po' di fantasia. Tutto buttato! Peccato!

Forza Fisico!

Una volta guardare i GP era una divertente tortura: la Ferrari prendeva bastonate da Williams, McLaren e Benetton e io tifavo Alesi: ero un tifoso in perdita!
Jean era tanto bravo quanto sfigato: adoravo la sua lotta contro il "trattore" rosso e contro le ingiustizie della sorte! Era arrembante, generoso, veloce e spavaldo: sapeva di non avere un mezzo competitivo ma alla vigilia delle gare proclamava sempre le sue ambizioni, partiva convinto di poter vincere e talvolta si trovava ad un passo dal trionfo, come a Spa nel '91 o a Monza nel '94.Quella volta, arrivato ai box con la trasmissione andata, ha scagliato con disprezzo i guanti contro la macchina. Scommetto che alla sera le ha chiesto scusa, lui l'amava! L'aveva scelta quando l'alternativa era una velocissima Williams, desiderava la Ferrari e le era stato sempre fedele. Un giorno a Montreal è stato ripagato: quando nel '95 ha vinto ero raggiante, mi sentivo su quel podio!
Poi sono arrivati i soldi dell'Avvocato e la Ferrari ha ingaggiato Schumacher che in tutta la sua precisa freddezza ha preso il posto del mio eroe! L'ho odiato, e nei suoi primi anni alla Ferrari godevo nel vederlo in crisi! Poi Jean è andato a correre nel DTM e per mancanza di alternative e con il passare del tempo mi sono abituato a gioire per le vittorie del mascellone, una gioia composta che denuncia i suoi difetti congeniti ogni volta che a vincere è Barrichello. Capita raramente ma quando capita ci sto proprio bene, il mio vecchio rancore per Schumacher riemerge, sono felice e non perchè abbia vinto il pupo brasiliano.
Mancanza di alternative: il male cronico della F1 degli ultimi anni, niente macchine in grado di battere la Ferrari, nessun pilota che sapesse scaldare il mio cuore, che palle!
Ora sembra esserci un po' più di concorrenza e c'è un Fisichella che mi ricorda Jean: corre da 1o anni con macchine indegne, eppure lui è sempre li ad aspettare il suo momento, che forse è arrivato: la sua Renault sembra essere veloce e potrà dargli delle soddisfazioni, ma certamente non sarà priva di concorrenza, ha in casa un pilota sopravvalutato ma che la sua stessa scuderia gli preferisce, eppure con orgoglio si candida alla vittoria finale, non sogna la Ferrari e la dichiara semplicemente un'avversaria, naturalmente da battere. Ha già una vittoria nel curriculum, ma ora dice di volerne di più vere, di più belle. Quest'anno farò il tifo per lui, spero vinca, ma soprattuto spero che mostri la sua umanità e mi faccia divertire!

3.3.05

E io ti battezzo!


La mia Stumpjumper FSR 120 Comp si chiama Poderosa!
Poderosa é il nome della moto con cui un giovane Che ha ttraversato il Sud America, un viaggio avventuroso che gli ha fatto vedere con occhi nuovi il mondo, gli ha fatto scoprire l'immensità e la bellezza del suo continente ma anche la miseria umana e la lotta per la sopravvivenza.
Ande, deserti, Machu Picchu e Rio delle Amazzoni, destinazioni unite da due ruote e da pochissimo asfalto, distanze coperte con ogni difficoltà, cadute, rotture, fatica e freddo ma sempre con la voglia di andare veloce, di non fermarsi mai troppo.
Su quelle due ruote appariva alieno e da quelle due ruote ha guardato dentro di se'.
Poderosa! Nome perfetto!

Lettere alla PiedeCrew - Ma com'è facile andare in carcere!

Cara PiedeCrew,
scarico film, musica e addirittura serie tv; visto che sono cattivo cattivo di tanto in tanto ci faccio i cd e li passo agli amici. Da qualche mese non sono più solo un pirata, sono un terribile criminale per cui andare in carcere è diventato facile facile! Oggi però sono felice felice perchè grazie al Ministro Urbani posso evitare l'aula giudiziaria pagando un'ammenda di 2000 €, che bello, quasi quasi mi dimentico
che a maggio davanti al Parlamento aveva solennemente assunto l'impegno di togliere il reato penale per chi scarica da internet. Ah dimenticavo di presentarmi: sono italiano, me ne vergogno e mi chiamo Giovanni Rubamusica.

Caro Giovanni Rubamusica,
vergognati! l'industria musicale è in declino, al cinema non ci va più nessuno, i dvd rimangono a prendere polvere da blockbuster ed è tutta colpa tua! In giro ci sono un sacco di soldi e la gente non vede l'ora di spenderli, solo che non lo fa perchè trova tutto su internet!
E comi ti permetti di attaccare il Ministro Urbani? Il consiglio Europeo ha approvato una normativa troppo debole, che non prevede alcun tipo di sanzione a carico dei cosiddeti pirati domestici e che prevede la sanzione penale solo per chi scarica file per poi rivenderli. Il Ministro Urbani che invece sa come si fanno le cose, ha deciso di fare una normativa tutta sua e se ne frega se è in disaccordo con la costituzione e con la normativa europea già vigente. E poi se il falso in bilancio non è più reato e le carceri si svuotano non è colpa di Urbani!

2.3.05

Lettere alla PiedeCrew - Lavori dequalificanti

Gentile PiedeCrew,
denuncio la mia posizione di lavoratore sottopagato e impiegato in mansioni nettamente inferiori alle mie capacità.
Ah dimenticavo di presentarmi: sono extracomunitario, lavoro in catena di montaggio alla Fiat come braccio pneumatico e mi chiamo Ufo Robot.

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Caro Ufo Robot,
ammiriamo il suo desiderio di nuova dignità ma riconquistare posizioni oggi giorno è davvero difficle. Il mondo ama ancora personaggi violenti e diseducativi ma li vuole in carne ed ossa e col titolo di presidente, il suo tempo è finito, se ne faccia una ragione e smetta di farsi magli perforanti mentali.

1.3.05

Una cagliata!

Oggi non sono in forma, meglio che vada dal formaggiaio.