8.3.05

A SBAGLIARE LE STORIE di Gianni Rodari


C’era una volta una bambina che si ciamava Cappuccetto Giallo.
No, Rosso!
Ah, sì, Cappuccetto Rosso.
La sua mamma la chiamò e le disse “ senti, Cappuccetto Verde…”
Ma no, Rosso!
Ah, sì, Rosso.
“ vai dalla zia Diomira a portarle questa buccia di patata”.
No: “vai dalla nonna a portarle questa focaccia” .
Va bene. La bambina andò nel bosco e incontrò una giraffa.
Che confusione! Incontrò un lupo, non una giraffa.
E il lupo le domandò: “quanto fa sei per otto?”
Niente affatto. Il lupo le chiese: “ dove vai? ”.
Hai ragione.
E Cappuccetto Nero rispose…
Era Cappuccetto Rosso, Rosso. ROSSO!!!
Sì, e rispose: “vado al mercato a comperare la salsa di pomodoro”.
Neanche per sogno: “vado dalla nonna che è malata, ma non so più la strada”.
Giusto. E il cavallo disse…
Quale cavallo? Era un lupo.
Sicuro. E disse così:” prendi il tram numero settantacinque, scendi in piazza del Duomo, gira a destra, troverai tre scalini e un soldo per terra, lascia stare i tre scalini, raccatta il soldo e comprati una gomma da masticare”.
Nonno, tu non sai proprio raccontare le storie, le sbagli tutte. Però la gomma da masticare me la comperi lo stesso.
Va bene: eccoti il soldo.