Forza Fisico!
Una volta guardare i GP era una divertente tortura: la Ferrari prendeva bastonate da Williams, McLaren e Benetton e io tifavo Alesi: ero un tifoso in perdita!
Jean era tanto bravo quanto sfigato: adoravo la sua lotta contro il "trattore" rosso e contro le ingiustizie della sorte! Era arrembante, generoso, veloce e spavaldo: sapeva di non avere un mezzo competitivo ma alla vigilia delle gare proclamava sempre le sue ambizioni, partiva convinto di poter vincere e talvolta si trovava ad un passo dal trionfo, come a Spa nel '91 o a Monza nel '94.Quella volta, arrivato ai box con la trasmissione andata, ha scagliato con disprezzo i guanti contro la macchina. Scommetto che alla sera le ha chiesto scusa, lui l'amava! L'aveva scelta quando l'alternativa era una velocissima Williams, desiderava la Ferrari e le era stato sempre fedele. Un giorno a Montreal è stato ripagato: quando nel '95 ha vinto ero raggiante, mi sentivo su quel podio!
Poi sono arrivati i soldi dell'Avvocato e la Ferrari ha ingaggiato Schumacher che in tutta la sua precisa freddezza ha preso il posto del mio eroe! L'ho odiato, e nei suoi primi anni alla Ferrari godevo nel vederlo in crisi! Poi Jean è andato a correre nel DTM e per mancanza di alternative e con il passare del tempo mi sono abituato a gioire per le vittorie del mascellone, una gioia composta che denuncia i suoi difetti congeniti ogni volta che a vincere è Barrichello. Capita raramente ma quando capita ci sto proprio bene, il mio vecchio rancore per Schumacher riemerge, sono felice e non perchè abbia vinto il pupo brasiliano.
Mancanza di alternative: il male cronico della F1 degli ultimi anni, niente macchine in grado di battere la Ferrari, nessun pilota che sapesse scaldare il mio cuore, che palle!
Ora sembra esserci un po' più di concorrenza e c'è un Fisichella che mi ricorda Jean: corre da 1o anni con macchine indegne, eppure lui è sempre li ad aspettare il suo momento, che forse è arrivato: la sua Renault sembra essere veloce e potrà dargli delle soddisfazioni, ma certamente non sarà priva di concorrenza, ha in casa un pilota sopravvalutato ma che la sua stessa scuderia gli preferisce, eppure con orgoglio si candida alla vittoria finale, non sogna la Ferrari e la dichiara semplicemente un'avversaria, naturalmente da battere. Ha già una vittoria nel curriculum, ma ora dice di volerne di più vere, di più belle. Quest'anno farò il tifo per lui, spero vinca, ma soprattuto spero che mostri la sua umanità e mi faccia divertire!
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