10.3.05

Cecenia

In un mondo mediatico dominato dalle “Guerre al terrorismo”, quella combattuta da Bush e da Sharon hanno pieno diritto di cittadinanza mentre quella di Putin è dimenticata e meno conosciuta nonostante sia quella più duratura e sanguinosa.

Non può essere interpretata unicamente come guerra per l’indipendenza e le sue cause sono diverse:
- affermarsi del potere delle bande armate
- spazi sempre più ampi nella società per derive fondamentaliste
- importanza strategica della Cecenia
- interessi legati agli oleodotti che attraversano la Cecenia

. Le bande armate
Nel ’95 l’esercito ceceno è diviso in numerose bande armate che perseguono interessi diversi: indipendenza nel caso delle bande riconducibili a Maskhadov, affermazione dell’integralismo islamico nel caso di quelle guidate da Bassaev. Vi erano poi altre bande il cui unico scopo era sfruttare la situazione per continuare i propri traffici illeciti. Queste bande consolidano nel corso degli anni i loro territori e le loro area di influenza .
Come scrive Carlo Gubitosa “Uno dei fattori che ha contribuito all'esplosione della violenza in Cecenia è proprio questa macroscopica "guerra tra gang" dove la posta in gioco nello scontro tra bande è il controllo delle attività economiche e commerciali di una intera regione geografica…. Il protrarsi di una situazione di conflitto armato in Cecenia torna a tutto vantaggio di questi "signori della guerra", che riescono a gestire con più facilità i loro traffici, disponendo di un potere vessatorio che utilizzano a danno delle popolazioni inermi.”

.Fondamentalismo islamico
Bassaev e le sue milizie ricevono fondi da paesi islamici a da organizzazioni vicine ad Al Qaeda e la drammatica situazione sociale gli rende facile reclutare ampi strati della popolazione. Nell'estate del ‘99 Bassaev inizia una campagna militare sul Daghestan senza il consenso del Presidente Maskhadov per costituire una repubblica islamica indipendente. Le milizie islamiche regalano a Vladimir Putin un ottimo pretesto per attaccare la Cecenia usando violenza indiscriminata nei confronti di terroristi e civili.

.Importanza strategica della Cecenia
Perdere il controllo della Cecenia sarebbe per la Russia un pericoloso precedente che potrebbe dare il via alle velleità indipendentiste di altre regioni islamiche o buddiste.

.Interessi legati agli oleodotti che attraversano la Cecenia
Attraverso la Cecenia passa l’oleodotto Baku – Novorossijsk, l’unico che fino al 2000 collegasse l’Europa con il Caspio. Il controllo di questo oleodotto è totalmente russo e gli ha consentito da sempre enromi guadagni. Sabotato dai ceceni e rimesso in funzione solo nel ’97 ha causato perdite ingenti e soprattutto ha spinto Europa e Stati Uniti ad investire in nuovi oleodotti che non passassero sul territorio russo determinando la marginalizzazione della Russia in un mercato che da sempre era stato sotto il suo esclusivo controllo. La Russia non può permettersi assolutamente di perdere la Cecenia se vuole restare in gara per la supremazia nel settore energetico.