31.1.05

Elezioni bagnate, elezioni fortunate

Sarebbe bello riderci sopra ma non sto parlando ne' di nuvole piovose, ne' di cerimonie nuziali, sto parlando di elezioni irachene bagnate dall'inchiostro blu dei seggi e dal sangue rosso della guerra civile. Se ridere non è lecito, sorridere è consigliato perchè quello celebrato ieri è stato il momento fondante di valori cui noi occidentali siamo a tal punto abituati da non renderci conto di quanto siano importanti.
Essere stati favorevoli o contrari alla guerra non deve impedirci di celebrare il coraggio manifestato da chi ieri per la prima volta ha potuto e voluto affermare di essere "cittadino" iracheno, l'entusiasmo di chi ha festeggiato un dito blu che significa libertà dalla dittatura e sconfitta morale del terrorismo.
Questa massa di schede elettorali non risolve i problemi, apre una nuova fase piena di ostacoli ma comunque democratica.
In Europa ci sono persone per cui le elezioni in Iraq sono una farsa, quelle stesse persone imbevute di relativismo culturale che credono che la democrazia non possa riguardare i cittadini iracheni, afghani o iraniani. Questi europei che non ricordano che anche greci, spagnoli, tedeschi e noi italiani abbiamo votato dopo la seconda guerra mondiale quando ormai avevamo dimenticato cosa votare volesse dire, l'hanno presa nel culo dagli elettori iracheni.

29.1.05

Ci vuole un po' di musica californiana per dire Forza Europa?

Holiday dei Greenday incita quella parte di americani che non tollerano più l'amministrazione Bush a prendersi una vacanza da tutte le "incredibili bugie" che si sono sentiti raccontare, è insomma un manifesto semplicemente elettorale. Per noi europei non ha solo questo significato: quale altro può avere? Il nostro Piede ce lo ha suggerito con quel "Forza Europa!" che ha scritto in fondo al suo post "Un po' di musica".

Quando mai avete sentito dire "Forza Europa"? Io mai prima d'ora. Perchè mai qualcuno avrebbe dovuto tifare per l'Europa e perchè ora qualcuno lo sta facendo?

Lo spirito antiamericano che attraversa il nostro continente sta contribuendo a creare quell'identità europea che da anni inseguiamo senza successo. Negando validità alle risposte che gli americani danno al tempo che stiamo vivendo, ci stiamo affrancando dalle loro posizioni e stiamo creando le nostre, stiamo creando un comune sentire europeo e tanta più arroganza vediamo dall'altra parte dell'Atlantico,tanto più siamo orgogliosi del fatto di essere differenti.

L'affermazione di questa identità sta passando per la negazione di ciò che non siamo: apprezziamo questa evoluzione ma cerchiamo di essere consapevoli che si tratta solo del primo passo, fatto il quale dovremo continuare a costruire il nostro essere europei in termini positivi.

27.1.05

L'importanza di non dimenticare

La demolizione condotta a termine non l’ha mai raccontata nessuno, come nessuno è mai tornato a raccontare la sua morte.
I sommersi, anche se avessero avuto carta e penna, non avrebbero testimoniato, perché la loro morte era iniziata prima di quella corporale.
Settimane e mesi prima di spegnersi, avevano già perduto le virtù di osservare, ricordare, commisurare ed esprimersi. Parliamo noi in vece loro, per delega.

Primo Levi

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60 anni fa abbiamo posto fine ad un massacro il cui scopo era cancellare milioni di persone, ridurle al silenzio, dimenticarle. Oggi si celebra il Giorno della Memoria, un giorno il cui scopo è ricordare ciò che è stato per fare in modo che non accada più: se è importante commemorare chi è morto nei campi di concentramento e chi ha perso la vita nel tentativo di liberarli, è ancora più importante onorare chi è sopravvissuto allo sterminio. I sopravvissuti sono stati finora i portatori di questa memoria, ma uno dopo l'altro se ne stanno andando e ora tocca a noi preservarla per chi verrà dopo, verso le nuove generazioni noi abbiamo il dovere di tramandare questa testimonianza.

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Questa sera su RaiUno tramettono "Il pianista" di Roman Polanski, consiglio a tutti di vederlo o di rivederlo

26.1.05

Il governo risponde con misure di emergenza


Ecco una prima concreta risposta del governo alla crescente preoccupazione che sta invadendo la popolazione.

Popolazione esasperata


Proteste di piazza e manifestazioni in tutta Italia. Pisanu risponde:"Chiederemo alla NATO di intervenire".


I bambini sono le vere vittime di Baloon Hunter, le feste diventano momenti di terrore.

Il mondo della scienza da il suo contributo


Gli scienziati di tutto il mondo stanno cercando soluzioni per arginare la minaccia: nella foto il tentativo di creare un palloncino "inscoppiabile"

25.1.05

Crisi Baloon Hunter: si alzano i toni della protesta


Le associazioni a difesa dei diritti dei palloncini alzano il tono della loro protesta sfidando il temibile Baloon Hunter a quella che sembra una resa dei conti finale. Berlusconi temendo di perdere voti a causa di questa crisi promette più palloncini per tutti e intanto avrebbe chiamato Bush:"Tu che puoi parla con Dio e aiutaci". Interrogato sulla vicenda l'ufficio stampa di Palazzo Chigi non commenta. Le azioni della Akuel si impennano.

Prime scene di follia



Gli sforzi dei caramba sono stati finora vani:i bambini intanto mostrano i primi segni del loro terrore

La ricerca di Baloon Hunter



Da tutta Italia giungono imbarazzanti foto che ritraggono carabinieri armati di palloncini, intenti nella ricerca del temuto Baloon Hunter. Non tutti gli agenti hanno apprezzato il nuovo strumento di lavoro possiamo infatti notare che se qualcuno cerca di fare lo gnorri e lo nasconde altri lo esibiscono con orgoglio..



24.1.05


Vale la pena vivere senza ricordi?

Di recente mi sono imbattuto in una frase di Pavese:"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma." Questa mattina leggendo il pezzo di Alberoni sul Corriere ho avuto modo di confermare quanto vero sia quel pensiero. Parlando della rottura di rapporti sentimentali duraturi il Professore ci dice: "Quello che conta - nel maschio come nella femmina, sia ben chiaro - è la quantità di vita passata insieme che, dopo la rottura, deve essere cancellata: la dolcezza dell’amore, le gioie e i dolori condivisi, la felicità provata con i propri bambini, le lotte condotte fianco a fianco. Cancellare, dimenticare tutto questo provoca in tutti una spaventosa amnesia, una voragine spirituale. Col rischio di perdere se stessi, la propria identità. Alcuni restano smarriti, altri bevono, altri si ammalano. La coppia che dura a lungo ha bisogno di molta prudenza, saggezza e tolleranza." Io sto vivendo questa amnesia e mi sto chiedendo se sia meglio avere bei ricordi di un passato ormai archiviato o non averne proprio , se avere bei ricordi sia sintomo di debolezza e cedimento o piuttosto di rinnovato affrancamento.

L'articolo di Alberoni sul Corriere

Specchio specchio delle mie brame...3°puntata


Insistere, insisitere, insistere!
Anche a Dani tocca questa pubblica gogna ma in fondo che più di lei assomiglia veramente a un personaggio famoso? La nostra Dani/Giorgia da il meglio di se in una serie di bellissime boccacce!!




Stuzzicante!

Dani mi ha segnalato questo stuzzicante sito della Axe.. giocare con le piume è sempre stato divertente..

23.1.05

Perchè uso Google? Perchè mi è simpatico

Interrogato sulle caratteristiche di Google dovrei dire che è utile, veloce, semplice ma in realtà rispondo che è simpatico. Usandolo costantemente, mi sono reso conto di averlo personificato, gli ho attribuito caratteristiche che normalmente hanno solo gli individui in carne e ossa, penso a lui come se fosse uno di noi. Se chiudo gli occhi me lo immagino giovane, entusiasta, dinamico con poca esperienza ma con grande genialità, per essere proprio preciso ha la barba incolta, porta sempre un cappellino di lana in testa e d'ora in poi lo chiamerò Chuck. Anche per la legge, Google è un persona, non in carne e ossa ma con gli stessi diritti. Può acquistare, vendere, assumere, licenziare, inventare, fare affari, partecipare alla vita di tutti i giorni, l'unica cosa che gli manca sono un aspetto e un carattere..guarda caso proprio quello che io gli attribuisco. Ma lo faccio spontaneamente? Non credo, non perchè voglia allontanare da me il sospetto della malattia mentale, ma ovviamente perchè la personificazione di Google è effetto di una potente campagnia di marketing. Naturalmente starete pensando che io abbia scoperto l'acqua calda, e in effetti non avete torto, ogni grande azienda è una persona che per il profitto è pronta a tutto, quindi anche ad avere un'immagine famigliare e rassicurante. Se McDonald è il pagliaccio Donald e la Michelin è quel pallone gonfiato di Bibendum, Google può ben essere Chuck. A questo punto però devo chiedermi se Chuck sia o meno una buona persona, avendo a che fare tutti i giorni con lui, quantomeno devo capire se vale la pena frequentarlo ancora. Per legge Chuck può essere una persona particolare, una persona a moralità limitata perchè dovrebbe avere un solo scopo, fare il bene dei proprio azionisti. Grazie a Dio Chuck non è solo questo e per questo mi sta simpatico, non si occupa solo di fare un grande servizio e tramite questo di fare un sacco di soldi, ha deciso di fare di più, qualcosa di molto importante per tutti noi: ha deciso di digitalizzare e mettere gratuitamente a disposizione del mondo intero tutti i libri che mai siano stati pubblicati in qualunque lingua da Guttenberg in poi. E' un'Impresa, qualcosa che mai nessuno Stato e nessuna Organizzazione Internazionale aveva mai pensato di fare, Google l'ha pensato e ora lo sta facendo. Google/Chuck è rivoluzionario, sta investendo milioni di dollari e milioni di ore lavoro nella più grande iniziativa culturale che l'uomo abbia mai immaginato. L'uomo appunto, ed ecco che passiamo dalla domanda iniziale sulla personalità di Google ad una nuova domanda: l'uomo per immaginare e realizzare qualcosa di nuovamente straordinario ha bisogno di andare oltre se'stesso, ha bisogno che un qualcosa che non è totalmente uomo sogni e realizzi i suoi obiettivi per lui, ha bisogno che una persona giuridica sogni per lui? Ovviamente no, Google non è Chuck, Google è la gente che l'ha fondata, è la gente che ci lavora, è la gente che ha creduto in un'azienda e vi ha investito i propri i soldi, è la gente che ha preso una decisione tanto coraggiosa. Google non è persona, è un insieme di menti e come tale è un rarissimo esempio di come gli uomini possano imporre ad una loro mostruosa creatura di vivere con uno scopo che va oltre il profitto, uno scopo che coinvolge oltre al bene degli azionisti, anche quello della collettività. Anche Google/Chuck un giorno prenderà il sopravvento sulla mente e sui sogni di chi ci lavora ma per ora godiamocelo. Un'ultima riflessione: sono consapevole che investire somme immense in un progetto simile abbia il suo tornaconto in fatto di immagine, ma se per una volta il marketing usa come strumento il concepimento di un sogno tanto ambizioso, benvenga il marketing!

L'articolo di Zucconi su Repubblica che ha ispirato questo mio delirio

22.1.05

Io voglio vedere questo spettacolo!


La compagnia argentina De La Guarda è a Milano per mettere in scena Villa Villa, uno spettacolo che voglio troppo vedere: una performance interattiva, dove il pubblico viene letteralmente coinvolto e dove si vedono acrobazie di ogni genere accompagnate da musica house. Deve essere un'esperienza unica in cui manca un palcoscenico in quanto tutto avviene sopra la testa degli spettatori che stanno in piedi per 75 minuti! Lo spettacolo è al Gilli Cube all'angolo tra via Sturzo e Melchiorre Gioia e costa 35 euro (25 il martedi e 40 il venerdi e il sabato).

Villa Villa su Vivimilano

21.1.05

Specchio specchio delle mie brame...2°puntata



Sembra che il gioco sia piaciuto quindi...replichiamo. La somiglianza non è così evidente come nel caso di Marta/Robert ma merita cmq..Ecco a voi Piede/Cecchi Paone.

Specchio specchio delle mie brame...2°puntata


Specchio specchio delle mie brame...2°puntata



Specchio specchio delle mie brame...2°puntata


A volte...


..il lavoro paga!

20.1.05

Specchio specchio delle mie brame...


Specchio specchio delle mie brame...


La somiglianza è totale!

A un certo Piede è saltata all'occhio in maniera lampante..io non posso che confermare!
Robert Smith cantante dei Cure e Marta sono 2 gocce d'acqua!
Non solo hanno la stessa acconciatura, ma tantissimi sono i tratti in comune, le movenze e le espressioni.
Certo a Marta giova che Robert faccia di tutto per somigliarle...

Specchio specchio delle mie brame...


8.01.05 Raclettata ad Asnago


"Come sto messo bene da quando sono un Piede!"

8.01.05 Raclettata ad Asnago


"Che saranno mai 'sti piedi?"

8.01.05 Raclettata ad Asnago



Come vorrei essere piede pure io!

8.01.05 Raclettata ad Asnago


aspiranti

8.01.05 Raclettata ad Asnago


i piedi sanno dove mettere le mani..

8.01.05 Raclettata ad Asnago


8.01.05 Raclettata ad Asnago


Marco!

8.01.05 Raclettata ad Asnago


giuramento di eterna fedeltà...perchè certe cose van dette!

19.1.05

22.12.04 Festa di Natale da Marta



Ma come fanno i marinai?

22.12.04 Festa di Natale da Marta


Natale o carnevale? Piedu in versione Igor direttametne da Frankenstein Junior!

22.12.04 Festa di Natale da Marta



22.12.04 Festa di Natale da Marta


Linguetta!!

22.12.04 Festa di Natale da Marta


Linguetta!

22.12.04 Festa di Natale da Marta


Carlo se la spassa!

22.12.04 Festa di Natale da Marta




22.12.04 Festa di Natale da Marta



Raclettata da Andrea 15.01.05


Con la sola imposizione delle dita!!

Raclettata da Andrea 15.01.05


"Che avrò fatto di male per trovarmi in mezzo a questi matti?"

Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05


"Ma cosa aspettano a darmi da mangiare, caspita ho fame!"

Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05



Raclettata da Andrea 15.01.05