Match Point di Allen
Tante novità: Allen non compare e tratta Londra - quasi sempre uggiosa anche in estate ma mai grigia - come fosse la sua New York (Eli ci sono tanti di quei ricordi in certe inquadrature!) e la rende uno dei protagonisti di uno splendido film noir in cui temi principali sono l'ambizione, la dedizione, la passione e il fato. La narrazione, spesso lenta e, a volte, francamente prolissa asseconda il paziente e calcolatore carattere del protagonista, un giocatore professionista di tennis che incapace di raggiungere le vette nello sport decide di percorrere nuove strade per migliorare la propria vita in modo decisivo e sottilmente spregiudicato. Ottiene tutto e di più, ma se c'è di mezzo Scarlett Johanssonn chiunque si complicherebbe la vita e ovviamente il nostro Chris non si trattiene! La colonna sonora interamente operistica piacerà al nostro Baloon ed è perfetta perchè da un tono tragico all'insieme, aprendo la porta all'angoscia e al rimorso sempre presente negli occhi del protagonista interpretato perfettamente - notate la postura sempre controllata e che trasmette le intime paure del personaggio - da Jonathan Rhys-Meyers. Dopo qualche momento di stanca che serve per trasmettere la noia che pervade ancora una volta il protagonista, il finale è un crescendo da incorniciare. Non c'è spazio per aforismi alla Allen, ma abbiamo comunque satira e cinismo. Correte a noleggiare Match Point!
1 Commenti:
Sai che io sono uscita dal cinema 10 minuti prima della fine?!
Questo film è un incubo. Sarà che sono un po' nervosetta io, lo ammetto, ma di questo film emerge un'unica grande caratteristica: è angosciante. E non mi dire che è fatto apposta... :)
7/21/2006 3:35 PM
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