
Quattro fratelli in lite per cedere la masseria eridata dal padre, quattro uomini con storie e ambizioni diverse: il giovane ingenuo che si occupa di volontariato, l'imprenditore aspirante politicante, l'agricoltore innamorato di una rumena spregiudicata e il professore di ritorno dopo molti anni da Milano. Quest'ultimo interpretato da Bentivoglio, apre le scene ritornando in un'assolatissima Puglia, subisce i problemi di una famiglia che aveva dimenticato di avere, è diviso tra il menefreghismo urbano che gli consiglia di scappare e il vincolo di sangue che gli impone di farsi carico di problemi altrui tanto distanti - ma non del tutto alieni - dalla sua mentalità. I problemi sono i soliti, soldi e donne, e a rappresentarli ci pensa - bene - Rubini, aspirate boss del paese. La soluzione è ambiguamente paralegale e, comunque, mette tutti daccordo. Il sole, il mare e i calcinacci sono un teatro perfetto per un noir con poca tensione ma tanto da raccontare, in cui c'è poco di cupo e tanta luce ad illuminare i meravigliosi personaggi maschili. Insomma la prossima volta che andate a noleggiare prendete questo film invece del solito film made in hollywood.
1 Commenti:
Sai che io sono uscita dal cinema 10 minuti prima della fine?!
Questo film è un incubo. Sarà che sono un po' nervosetta io, lo ammetto, ma di questo film emerge un'unica grande caratteristica: è angosciante. E non mi dire che è fatto apposta... :)
7/21/2006 3:35 PM
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