29.9.05

the Keith Haring Show

The Keith Haring Show è una delle più importanti retrospettive sinora dedicate al grande artista americano. La mostra comprende circa cento dipinti, quaranta disegni, numerose sculture e opere su carta di grande formato. L’esposizione è corredata, inoltre, da una vasta documentazione fotografica, che illustra il contesto in cui è nata e si è sviluppata la sua arte. L’attività artistica di Haring si svolge in appena un decennio, dal 1980 al 1990. In questo breve arco temporale egli ha vissuto e lavorato intensamente, viaggiando in ogni parte del mondo e producendo una grande quantità di lavori,tele, disegni, sculture, oggetti, gadget ed opere pubbliche. I suoi lavori sono caratterizzati da un segno del tutto originale che lo ha consacrato come uno dei grandi testimoni della propria epoca trasformandolo, ancora vivente, in un mito contemporaneo. La sua fama è dovuta ad uno stile immediato che egli stesso desiderava fosse comprensibile a tutti e al suo impegno nell’affrontare sia temi attuali, scottanti ed impegnati, sia temi gioiosi con la piena coscienza dell’importanza della propria missione di artista. Tale consapevolezza Haring la raggiunge grazie ad una costante riflessione sul proprio operato che emerge dalle pagine del suo diario. Tra le righe, come tra le pieghe dei suoi lavori, si percepisce chiaramente un’esistenza pregna di cultura, di libri d’arte e di biografie lette, di musei e mostre visitate, di luoghi scoperti con entusiasmo e di persone incontrate. Non è un sapere ostentato, è un sapere che emerge con una casualità non del tutto aliena dal misurato controllo che tanto amava. Per Haring non è importante spiegare il suo lavoro, non a caso le sue opere sono “untitled”, lascia che siano gli altri a coglierne i significati più profondi, a ritrovare quegli indizi disseminati con un’abilità unica che svelano agli occhi più accorti contaminazioni con l’arte antica, classica e di culture tribali africane, asiatiche e sudamericane. Negli scenari fantastici di Haring entra perfino il Medioevo rivisitato. L’artista, conscio della lezione di Duchamp, gioca con i maestri del Rinascimento e si confronta con le avanguardie del Novecento, dal Cubismo all’Astrattismo, geometrico e non, al Surrealismo. Apprezza e trae linfa dalle correnti dell’arte americana degli anni ‘60 e ‘70 e ammira i suoi contemporanei; elegge a suo spirito guida il mito Pop Andy Warhol ed è incuriosito dal lavoro dei graffitisti, in particolar modo da chi usa il segno come una scrittura.

The Keith Haring Show
28 Settembre - 29 Gennaio
La Triennale

Ingresso: € 8 - 5,5 - 4