DIETRO AD UN GRANDE UOMO, C'E' SEMPRE UNA GRANDE DONNA
Tendo a stupirmi sempre molto davanti al sottile parallelismo esistente tra le menti maschili e femminili...Ma, allora, perché tutti colgono le minime discrepanze e non piuttosto la moltitudine delle somiglianze?
Incomprensibilmente uniche, attraenti sui generis, misteriose quel tanto che basta: la ricetta per cui un uomo si sente spinto fra le braccia di una donna....ah, dimenticavo quel senso di illusione secondo cui noi, esseri imperfetti per il nostro desiderio inconscio di cercare l'amore, cediamo inconsapevoli alla trappola dell' istinto primordiale.
Campioni i nostri ometti nel mettere in atto uno dei più vecchi comandamenti per la sopravvivenza dell'ego maschile!
Leggevo tempo fa degli stralci da un libro, in cui, l'autrice, ironicamente, sostiene che l'uomo primitivo ha sentito dentro di sè la necessità di una compagna quando una "bistecchina" di brontosauro non è sembrata più tanto gustosa se privata del suo buon contorno di patate.
Non sono mai stata una femminista convinta nè tanto meno una di quelle donne che deve per forza avere il primato del chi è più stronzo in un rapporto tra maschio e femmina, MA dire che noi donne siamo un mondo tanto incomprensibile quanto contradditorio, non mi sta per niente bene...e' riduttivo! Inoltre, la tendenza a generalizzare mi sembra al quanto offensiva!
Cos'è una donna se non un meraviglioso mondo, tutto da scoprire, con i suoi giardini fioriti, ma anche con le sue erte salite?
Pensate di aver inventato qualcosa di nuovo nel dire che siamo difficili? Avete solo creato distanza, là dove non esisteva; avete fatto le differenze, là dove non ve ne erano!
Uomo e donna non sono altro che due esseri apparentemente così diversi e nel profondo così legati l'uno all'altra da non poter fare a meno di cercarsi.
Evidenziate la vostra incapacità di cogliere la nostra essenza e questo vi autorizza a tranciare ingiustificati giudizi...ci date colpe di un dialogo che, a parer vostro, non potrà mai esistere, di una relazionabilità che non potrà mai avere luogo e dimenticate quanto tutte queste stesse cose stanno alla base di un qualsiasi rapporto umano.
Il nostro mondo interiore non è altro che lo spechhio del vostro, con un'unica grande differenza: la sensibilità di cui un essere femminile è dotato è ciò che porta una modalità espressiva e sentimentale comune ad essere più delicata e profonda.
Ricordatevi, cari maschietti, che quanto voi dite di noi non è distante da quanto noi donne pensiamo di voi...forse se ci fossero meno pregiudizi, meno paure e si cercasse di parlare anche di quei sentimenti che ci sono così ingombranti, tanti problemi non sussisterebbero.
Marta
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