1.2.05

Immigrazione islamica e identità europea

In Europa si possono porre in relazione due complesse questioni, la costruzione dell’identità comune e la moltiplicazione degli "euroislamici".
Da oltre 50 anni noi europei viviamo in un cantiere, il cui prodotto finale si spera possa essere una Federezione di Nazioni. Alla nobiltà dell'obiettivo da sempre corrispondono grandi passi istituzionali ma piccoli passi sociali e politici che hanno mostrato che creare un sentimento europeo è più difficile che scrivere una costituzione, eleggere un parlamento o coniare una moneta.
Di fronte a queste difficoltà è naturale pensare che la crescente immigrazione islamica nei nostri stati potrebbe rendere ancora più ardua la creazione dell'identità europea.
Il fallimento delle politiche integrazioniste è sotto gli occhi di tutti e l'omicidio del regista olandese VanGogh ne è l'esempio più drammatico. Rendere Italiano, Tedesco o Francese un islamico è impossibile non perchè la cultura sia diversa, ma perchè chi viene da noi a cercare condizioni di vita migliori non lo desidera.
Nel passato Gli Usa ci hanno offerto l'esempio contrario: chi emigrava in America, desiderava essere innanzitutto americano, essere parte di una società multirazziale in cui però a dominare è sempre stato il modello di vita dei bianchi protestanti.
Ora anche dall'altra parte dell'Atlantico cominciano a porsi il problema dell'identità americana in relazione alla massiccia immigrazione
sudamericana di lingua spagnola e religione cattolica i cui protagonisti per la prima volta non manifestano il desiderio di essere americani anche perchè in fondo lo sono già anche se in modo diverso e forse perchè essere americano non è più poi così Cool. Questa novità fa chiedere ai nostri cugini "Che cosa siamo diventati?".
Lo stesso fenomeno in Europa potrebbe innescare una dinamica opposta e farci chiedere "Che cosa siamo sempre stati?". La presenza di forti e numerose comunità islamiche nelle città europee potrebbe mostrare a tutti noi, cosa essere europei voglia dire, potrebbe farci notare quanto comuni siano cultura e sensibilità di milanesi, berlinesi o parigini. Se come ho già scritto l'Europa è "aiutata" dall'esterno nel costruire la propria identità dall'unilateralismo americano, può essere altrettanto "aiutata" dall'interno dall'organizzarsi dell'islamismo europeo.
Mettendoci in relazione con chi presenta radicali differenze rispetto al nostro stile di vita noi europei abbiamo occasione di renderci conto di cosa ci accomuni e ci renda specifici o più semplicemente coscienti di essere un unicum.